Pattuglia Cobra

Salve a tutti, Siamo la pattuglia Cobra il gruppo scout al quale apparteniamo nacque nel lontano 1987/88 fino ad oggi (2021/22) le Pattuglie che hanno “popolato” il nostro reparto sono state:

– Aquile
– Falchi
– Pantere
– Puma

In questo anno un po’ particolare, il nostro gruppo, grazie ad un significativo ingresso di lupetti dal Branco delle Rocce ha avuto la possibilità di riaprire una nuova pattuglia visto che i numeri precedenti permettevano solo 2 pattuglie le Acquile (maschile) e le Pantere (femminile).

Quest’anno, dopo i passaggi, i capi fatta una serie di considerazioni hanno dato a tutto il reparto la possibilità di variare il nome della propria pattuglia, Pantere e Aquile hanno mantenuto il loro nome, noi essendo una pattuglia neo costituita abbiamo deciso di aprire un nuovo capitolo della vita del Reparto C. Colombo nasce quindi la Pattuglia Cobra questi ” i padri costituenti “

Giacomo (CP)
Andrea
Simone
Samuele C.
Samuele A. (VCP)

27-29 /12/2021 Campo invernale Pattuglia Cobra

ESPLORAZIONE A NOVARA DI SICILIA

Vallebona, l’odierna Novara di Sicilia è un paese situato in montagna, in provincia di Messina. Dalle nostre interviste agli indigeni, è emerso che questo paese è poco sviluppato in ambito industriale ed economico; al contrario però ci siamo accorti che il turismo è un settore molto sviluppato tuttavia, con l’emergenza sanitaria ancora in corso, questo settore è un po’ in crisi. Allo stesso modo, ci hanno detto che molte persone lasciano il paese in quanto “non credono” in Novara o almeno, questo è ciò che ci ha detto una negoziante, inutile dire che Novara di Sicilia è un paese ricco di cultura e tradizioni.

Visitando il paese ci siamo recati in un bar/pasticceria dove i proprietari ci hanno accolti benevolmente e ci hanno anche dato molte informazioni relative a un prodotto tipico del paese ovvero il cosiddetto “Dito dell’Apostolo”. Affermano che questo dolce esiste almeno dal 1100 d.C. e dietro quest’ultimo vi è la storia di S. Tommaso, il quale, incredulo della risurrezione di Gesù, lo toccò con il suo dito piegandolo proprio sul costato che, secondo la tradizione è la parte del corpo dove un soldato romano, mentre che il Cristo era sulla croce, lo trafisse con una lancia. Per ricordare il gesto quindi, hanno deciso di realizzare questo dolce a forma cilindrica, per renderla più simile a quella di un dito inoltre, una parte è ricoperta da una glassa bianca che simboleggia la parte che restò fuori dalla piaga e l’altra parte è ricoperta di glassa nera quindi sporca di sangue che simboleggia appunto, la parte che entro nella ferita. Il dolce nacque in Catanzaro, più precisamente a Bagnara, successivamente, con l’arrivo dei monaci calabresi, in Sicilia giunse anche questa tradizione che si radicò soprattutto a Novara di Sicilia.

Dito dell’Apostolo

Sempre attraverso interviste a uomini del luogo, è emerso che nell’antichità, delle dominazioni di origine Araba si stanziarono attorno alla Rocca Salvatesta, poi si espansero nelle strade che oggi portano al Duomo e infine in tutto il territorio che oggi viene chiamato Novara di Sicilia; col tempo vennero anche costruite molte chiese purtroppo però ad oggi ne rimangono solamente 7 di cui una sconsacrata, ovvero quella di S. Giorgio.

Una tradizione Novarese è quella del torneo del Maiorchino, un formaggio preparato utilizzando il latte di pecora e capra; svolta annualmente nel mese di febbraio per due settimane, si sfidano numerose squadre e il gioco consiste nel lanciare il Maiorchino per le strade di Novara.

 

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